Da poco e stato innaugurato Consumer Electronic Show 2010 di Las Vegas a cui ovviamente Microsoft non ha voluto mancare, infatti ha presentato il famoso Slate della HP di cui abbiamo già sentito parlare. Sembra che questa possa debba anticipare l’imminente uscita del tablet della Apple.
Si sa ancora poco o niente di Slate, si sa che è molto sottile con caratteristiche multimediali e monta il windows 7.
Lo avete installato, lo avete usato, lo avete odiato!!!
Di cosa parlo, di windows Vista… mostro della Microsoft che non è mai riuscito a diventare un sistema stabile nonostante tutti gli aggiornamenti della casa. Microsoft ha accellerato i tempi ed ha preparato in tempi recordi il nuovo sistema operativo: Windows 7 che esce proprio oggi nella sua versione ufficiale.
Si chiama anche Blackcomb, Vienna, Seven o Sette, è stato messo appunto in solo due anni, grazie anche alle versioni di “prova” gratuite che Microsoft aveva rilasciato che servivano per raccogliere più commenti e suggerimenti possibili.
Il nuovo sistema operativo sarà pienamente compatibile con Vista, infatti è visto come un aggiornamento di quest’ultimo, ma non con poche novità, una tra le prime dovrebbe essere la stabilità e miglior gestione del touch. Microsoft pormette che il sistema sarà molto più veloce e supporterà molto meglio le schede grafiche, hard disk e semplifichera la gestione delle rete.
A livello grafico le differenze non sono moltissime con il vista, la prima che salta all’occhio è la taskbar che assomiglia un po’ al dock del sistema MacOsX, scompare la barra laterale con i widget che diventano indipendenti, menu d’avvio non permette più avere menu stile XP (classico), è migliorata la gestione delle risorse che permette di avere sotto controllo sempre più informazioni dei file che quindi diventano semplice da trovare ed organizzare. Il sistema è diventato più “silenzioso” e cioè si è cercato di limitare mille avvisi che ci mandava il Vista.
Tutti noi sappiamo che cos’è il T9, abbiamo imparato ad usarlo ed adesso non possiamo più farne a meno, ovviamente se non fate parte del popolo che negli sms invece delle parole scrive il codice fiscale come cmq, cm, nn, dp, ecc… ma questo è un altro discorso.
Con sempre maggior diffusione del sistema di immissione dati tramite il touch screen presente su telefonini, palmari e pc, arriva una nuova invenzione, per altro sempre da uno dei creatori del T9 (text su tastiera a 9 tasti). Si tratta di “SWYPE”. E’ un sistema che permette di capire la parola da scrivere senza che voi stacchiate il dito o il pennino dalla tastiera touch e poi vi suggerisce la parola da inserire. E’ sufficiente passare il pennino sulle lettere della parola da scrivere fermandosi alle lettere della parola in questione. E’ ancora in fase sperimentale, ma sembra promettere bene.
Non è semplicissimo spiegare a parole come funziona, quindi potete dare un occhio al sito ufficiale: www.swypeinc.com
Oppure ecco il video che dimostra come funziona questa nuova tecnologia:
Quest altro video dimostra benissimo come funziona la tecnologia di swype, ma la chiama ancora con il vecchio nome Z1:
Segue invece l’articolo apparso sul corriere che annuncia la nascita di swype:
non è più necessario digitare ogni singola lettera
Arriva Swype, il nuovo sistema di scrittura a video
Dall’inventore del «T9» un nuovo metodo «touchscreen» rapido e intuitivo
È stata presentata questa settimana nel corso del TechCrunch50 di San Francisco l’ultima novità nel campo delle tecnologie per la composizione guidata di testi. Battezzato Swype, il nuovo sistema sviluppato da Cliff Kushler è pensato per agevolare la scrittura di chi utilizza smartphone e computer portatili touchscreen, e promette di essere un degno erede del popolare metodo del T9, figlio tra l’altro del medesimo inventore.
LA LINEA BLU – La novità di Swype riguarda il metodo di inserimento delle lettere. Per comporre la parola sulla tastiera a video non è più necessario digitare ogni singola lettera, una per una, esercitando quella minima pressione in corrispondenza dei tasti. Il nuovo sistema è in grado di riconoscere i termini e visualizzarli sullo schermo come una linea blu. È così sufficiente far scorrere il dito o il pennino sul display, senza la necessità di sollevarlo, andando in pratica a tracciare l’intero percorso che separa le lettere che compongono la parola interessata. Non manca un dizionario incorporato, contenente circa 65 mila parole, che corregge gli errori di sintassi proponendo le soluzioni corrette. Se la parola è quella giusta, basterà cliccare sulla linea blu affinché venga effettivamente inserita nel testo.
RAPIDO –Un metodo veloce, facile e intuitivo – secondo chi lo ha testato – che permette di comporre una parola anche in un secondo. Lo stesso Kushler ha dichiarato di riuscire a digitare 55 parole al minuto grazie al suo sistema. Sicuramente lui ha il vantaggio del costruttore, ma di sicuro Swype può far risparmiare tempo e fatica a quanti non sopportano di dover saltellare in punta di pennino da una lettera all’altra della minuscola tastiera digitale dello smartphone di turno.
COMPATIBILITÀ – Per il momento il sistema è compatibile con Windows Mobile oltre che con la versione per tablet Pc di XP, Vista e Surface, e sarà presto sviluppato anche per piattaforma Linuz e Symbian. Kushler ha però ammesso di essere allettato dall’iPhone, definendolo perfetto per il suo Swype, ma al momento pare non esista alcun accordo in tal senso con la casa della mela morsicata.